Mangiare, bere e chiacchierare all’aperto, d’estate e in inverno: questa è l’anima del centro di Parma che più mi piace!
La specialità parmigiana che preferisco sono gli anolini in brodo: perfetta incarnazione del “comfort food” scaldano corpo e anima insieme.
Amo viaggiare in auto, ascoltando la radio e guardando al di là del finestrino il panorama che scappa via.
Divoro libri e scrivo fiumi di testi, non si sa per chi né perché!
Del mio lavoro amo avere la possibilità di incontrare persone ogni volta diverse. Detesto invece cartelli, bandiere, ombrelli e tutto ciò che usano le guide per farsi riconoscere e seguire dal gruppo. Sei d’accordo con me?
Da piccola sognavo di fare la maestra o gestire un’edicola, poi la passione per l’arte ha avuto la meglio.
Quando le parti si scambiano e sono io la turista spero di trovare in chi ho di fronte il sorriso e l’ironia. Mi annoiano incredibilmente le parentele dinastiche!
Antonella
Vivo in collina, mi affascinano i panorami e la natura silenziosa e incontaminata.
Ho sempre sognato diventare pittrice, avvocato, vagabonda e maestra di sci! Oggi sono guida turistica a Parma e nella regione Emilia Romagna!
Mi piace la montagna in tutte le stagioni e il mare soprattutto d’inverno. Il mio sogno? Visitare l’India e il Nepal zaino in spalla.
Il mio non è un occhio, è un obiettivo. Scatto foto a non finire!
Due sono i castelli di Parma che preferisco: quello di Montechiarugolo che ha fatto da sfondo alla mia infanzia e quello di Torrechiara che compare, oltre la finestra di casa mia, forte ed elegante, abbracciato da una dolce collina.
Il mio rifugio per caricare le batterie? Il Parco Ducale, adatto ad ogni stato d’animo. È un luogo magico!
Nell’affidarmi a una guida turistica cerco semplicità e chiarezza: se mi capita di ascoltare discorsi monotoni, simili a registrazioni, mi perdo e non mi ritrovo più, succede anche a te?